Palazzo Lucarini

Margherita Morgantin / C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) osservatorio impermanente

Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary e Xing

presentano

lunedì 1 febbraio > domenica 14 marzo 2021 interventi performativi venerdì 26 febbraio 2021 Trevi – Palazzo Lucarini Contemporary

Margherita Morgantin

C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events)osservatorio impermanente nell’ambito del progetto

VIP = Violation of the Pauli exclusion principle
SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA
vincitore della VIII edizione di Italian Council (2020)

Da lunedì 1 febbraio a domenica 14 marzo il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi ospita C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events). Si tratta di un’esperienza artistica processuale di Margherita Morgantin che si svolgerà durante il suo periodo di residenza operativa a Palazzo Lucarini. C.U.O.R.E. è parte di VIP = Violation of the Pauli exclusion principle, SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA, progetto vincitore della VIII edizione di Italian Council (2020), prodotto da Xing.

C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) non è una mostra tradizionale, perché non sarà fisicamente visitabile. È, invece, un forum multidisciplinare condotto da Margherita Morgantin (sono ammesse solo visite per due persone alla volta). Sarà quindi un incontro personale con l’artista, che offre un’agorà permeabile, pulviscolare e fluttuante. In questa occasione, pensata per gli spazi di Palazzo Lucarini, infatti, il paradigma espositivo modernista è sostituito da una pratica fluida, vitale, organica. Margherita Morgantin, dopo una lunga e serrata azione di coinvolgimento collettivo con artisti, curatori e scienziati, mette a confronto il proprio lavoro con una selezione personale di opere di altri autori con cui è in dialogo da tempo. Un esercizio di pensiero critico, quindi, di grande coerenza operativa e simbolica: l’espressione di una condivisione esistenziale, prima che artistica. Una versione discorsiva dell’allestimento e della mostra, infine, contro la passività e la contemplazione.

“C.U.O.R.E., osservatorio impermanente per accadimenti rari, rivolge la sua attenzione a quegli eventi singolari che si producono come forme di scintillazione nelle relazioni di scambio, creando un insieme di segni semantici che diventano riconoscibili all’interno di pratiche diverse come parole comuni e che tracciano la forma di comunità intime e impermanenti. Allo stesso tempo si rivolge all’emergere di segni/microeventi rari che, dentroa una ricerca artistica, come in quella scientifica, possono richiedere decenni di attesa e di pratica nei quali non si vede niente, e si continua a cercare, allenando l’attenzione, e sensi speciali per il loro riconoscimento. La ricerca/il processo ci guida così in una trasformazione personale e reciproca, di cui il risultato artistico è solo uno degli aspetti che emergono.” (M.M.)

C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) si compone di opere video, sonore, scultoree, disegni, scritture, fotografia. Vi confluisce inoltre l’attività postale di scambio fisico di oggetti e scrittura di Margherita Morgantin con la galleria La Salle de bains di Lyon e la critica d’arte Marie de Brugerolle, che ha avuto luogo per il ‘momento’ progettuale intitolato ERMES (Environmental Radioactivity Monitoring for Earth Sciences), dal 6 al 24 gennaio 2021.

A conclusione dell’intero progetto VIP = Violation of the Pauli exclusion principle – SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA, sarà presentato anche un volume dedicato a C.U.O.R.E., con una ricca documentazione fotografica e contributi scritti di studiosi di varia estrazione.

L’artista rimarrà in residenza a Palazzo Lucarini per la realizzazione dell’opera che, al termine delle diverse fasi del progetto VIP, entrerà a far parte delle collezioni di Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia.

VIP consiste in un percorso di ricerca che si esercita nell’osservazione di alcune immagini della fisica subnucleare e astroparticellare in relazione all’immaginazione artistica, alla sensibilità personale come forma di dato scientifico. Il titolo prende in prestito il nome di uno degli esperimenti di fisica delle particelle in corso da anni nei laboratori sotterranei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso: VIP è l’acronimo che nomina uno dei progetti di sperimentazione sugli ‘atomi impossibili’, la cui apparizione rappresenterebbe una violazione del principio di esclusione di Pauli, considerato ancora oggi tra i capisaldi della nostra comprensione scientifica dell’universo e della materia. Il corpo e l’esperienza dell’artista entrano a far parte degli strumenti scientifici utilizzati per la ricerca sul campo, mentre VIP si sviluppa tra il 2020 e il 2021 attraverso fasi di studio, divulgazione e confronto e diversi gradi di coinvolgimento di vari interlocutori e del pubblico, oltre che di rielaborazione e presentazione dei suoi risultati.

Il processo di ricerca di VIP ha luogo SOTTO LA MONTAGNA , nel più grande laboratorio sotterraneo al mondo dedicato alla rilevazione di fenomeni rari ed eventi fisici che non dovrebbero avere luogo, grazie al ‘silenzio cosmico’ garantito da un massiccio strato di rocce che lo separa dall’atmosfera; e SOPRA LA MONTAGNA, sugli altipiani del parco nazionale abruzzese in un’area ambientale importante per la sua biodiversità d’alta quota.

Margherita Morgantin

C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events)
ospiti: Lucia Amara, Davide Bertocchi, Anna Biagetti, Marco Brandizzi, Canedicoda, Massimo Conti, Marie de Brugerolle, Enzo De Leonibus, Franco Fiorillo, Beatrice Goldoni, Stefano Graziani, Alice Guareschi, Claudia Losi e Sabrina Mezzaqui, Angela Passarello, Anita Sieff, Filippo Tappi, Annamaria Tanzi, Enzo Umbaca, Cesare Viel, Italo Zuffi, La Salle de bains, Gruppo di lavoro 1 (Mara Albani, Gianmarco D’Addario, Satia Forte, Daniele Poccia, Stefano Ventilii), WRG (Izabela Bardoshi, Sara Checconi, Diana De Luca, Concettina Squillace, Tatiana Stropkaiova, Francesco Alberico, Lucia Cantò). produzione Xing e Centro per L’arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary, grazie al sostegno di Italian Council (VIII edizione 2020).

Margherita Morgantin, artista visiva con base a Milano, è nata a Venezia dove si è laureata in Architettura allo I.U.A.V., studiando metodi di previsione della luce naturale. Il suo lavoro si articola in linguaggi diversi che spaziano dal disegno alla performance, muovendosi su di un filo che raccorda linguaggio, filosofia, matematica, cultura visiva. Contatto e convivenza, osservazione e immaginazione, sono gli intervalli aperti che connotano il lavoro della Morgantin. Ha partecipato a mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero, e realizzato azioni e progetti speciali in contesti diversi tra cui Museion (Bolzano), Galleria Continua (San Gimignano), Villa Croce (Genova), MAMbo (Bologna), La Biennale di Venezia Danza. Ha pubblicato i libri di testi brevi e disegni: Titolo variabile (Quodlibet 2009), Agenti autonomi e sistemi multiagente (con Michele Di Stefano) (Quodlibet 2012), Wittgenstein. Disegni sulla certezza (nottetempo 2016), Lo spazio dentro (con Maddalena Buri) (nottetempo e-pub 2020). Lavora anche come Pawel und Pavel, progetto collaborativo di scrittura e performance, avviato nel 2013 con Italo Zuffi. Nel corso della sua pratica ha collaborato con artisti visivi, sonori, coreografi tra cui Michele Di Stefano/mk, Richard Crow, Mattin. E’ parte del collettivo filosofico femminile Diotima. Insegna Anatomia artistica, Illustrazione Scientifica e Tecniche performative all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.

www.margheritamorgantin.eu

VIP = Violation of the Pauli exclusion principle, SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA è un progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (VIII edizione, 2020), il programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Prodotto da Xing. Partner: Accademia di Belle Arti L’Aquila, Ca’ Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Fondazione Musei Civici di Venezia, Gran Sasso Science Institute, MAXXI L’Aquila, Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary Trevi, Serralves Museu de Arte Contemporanea di Porto, La Salle de Bains Lyon. Sponsor: nottetempo.

Info
Margherita Morgantin – C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events) 1-28 febbraio 2021. Prorogato fino al 14 marzo

Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary via Beato Placido Riccardi, Trevi (PG)
info@palazzolucarini.it www.palazzolucarini.it facebook.com/palazzo.lucarini Ingresso gratuito (orari di apertura abituali: 15.30 – 18.30)*

Press kit
https://bit.ly/Xing_VIP_Margherita_Morgantin_presskit

Xing press
Maddalena Bonicelli +39 335 6857707
press@xing.it  maddalena.bonicelli@gmail.com
www.xing.it   facebook.com/xing.it

*Info Covid
Incontri-visita ammessi solo su appuntamento, da fissare esclusivamente tramite messaggistica WhatsApp o telefonicamente (+39 338 6772711), massimo due persone per volta, salvo successivi adeguamenti alla vigente normativa Covid.

L’accesso ai locali di Palazzo Lucarini sarà frazionato nel rispetto delle disposizioni previste dal Governo e sarà obbligatorio l’uso della mascherina. Gel igienizzanti e mascherine saranno a disposizione anche all’interno. Il distanziamento sociale sarà rigorosamente rispettato.

 

DIARY (3.03.2021)
Nonostante il museo sia chiuso al pubblico, la mostra C.U.O.R.E continua a crescere in modo organico al suo interno. L’artista, in residenza ormai da oltre un mese, continua a produrre opere e a ospitare lavori, performance e interventi di altri artisti. L’esposizione è un organismo vivente che continua a modificarsi e a divenire in un’ intensa ricerca scientifica, estetica e filosofica. Il nostro museo con C.U.O.R.E sembra trasformarsi in una dimora che cura ed è curata dall’interno e dove il tempo della fruizione è quello della capacità dell’intelletto di leggere cose lievi che sanno di infinitamente grande. Alcuni scatti della mostra nel suo divenire. (Mara Predicatori)

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