Palazzo Lucarini

STEREO-TYPE. Nuove frontiere della musica italiana (progetto speciale per Londra)

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Continua la ricerca di Palazzo Lucarini Contemporary sul concetto, mutevole, di identità nazionale. Dopo due mostre, nell’anno delle celebrazioni per il 150mo dell’Unità d’Italia, il più innovativo museo umbro torna con un nuovo progetto, ed esporta la propria creatività all’estero. Parola chiave: stereotipo.

Presentazione al pubblico venerdì 2 dicembre, presso public works studio, Londra.

Sulla scia delle celebrazioni dedicate al 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, e nell’ambito di un discorso coerente con la propria politica di ricerca culturale, Palazzo Lucarini Contemporary torna a fornire uno spunto di riflessione sulla mutevolezza del concetto di identità. Questa volta, lo fa al di fuori del proprio spazio e del proprio contesto. L’occasione è offerta da public works, un collettivo di artisti/architetti residente a Londra, con cui attualmente collabora Matilde Martinetti (Curatrice di Palazzo Lucarini Contemporary). In occasione della prossima Friday Session (serie di incontri informali ospitati presso public works studio), Palazzo Lucarini Contemporary presenterà una selezione di brani musicali appositamente scelti per l’occasione. La compilation, dal titolo Stereo-Type, esplora il concetto di stereotipo a partire da un elemento fondante della cultura italiana, la musica melodica del periodo classico (a partire circa dalla fine del XIX secolo). L’attuale crisi politica ed economica, unitamente ad un immaginario fortemente caratterizzato, prestano facilmente il fianco a quanto di più retorico la nostra “povera patria” offre. Ma Stereo-Type, seppure nell’ambito dell’ovvio, disillude le aspettative, per sollecitare una ridefinizione della categoria di identità e, con essa, dell’immagine stessa del Bel Paese. Partendo, appunto, dalla canzonetta. Ultimo di una serie di progetti sul concetto di identità, la compilation segue un discorso avviato con Ad altezza d’uomo. Ipotesi sul concetto di identità nazionale (marzo-maggio 2011), Aria di casa. Le foto di Maurizio Dogana e i video di Z.ONE Cultural Crossing (ottobre 2011) e Camouflage. Mario Consiglio, Yonel Hidalgo Perez (in corso fino al prossimo gennaio). Si tratta di un percorso articolato della durata di un anno, indirizzato all’esplorazione di un’identità migrante e mutante, di una nuova categoria sociale, elemento propulsivo di un nuovo tipo di cultura, che fa della contaminazione e del cambiamento, necessariamente, un inedito principio identitario.

Ad uno sguardo sommario, perciò, parlare di canzonette potrebbe apparire stravagante per una realtà, come Palazzo Lucarini, che si occupa di arte contemporanea. Non fosse che, appunto, quelle canzoni sono uno strumento privilegiato per interpretare l’identità di un popolo. Certamente, più di qualunque altra occasione istituzionale, inutilmente celebrativa, grondante retorica, ineluttabilmente retrospettiva. Perché la strategia adottata da quei lontani autori (l’iterazione di soggetti non aulici, di atmosfere piccolo borghesi ed emozioni elementari, ma amplificate) ha contribuito alla formazione del nostro carattere nazionale meglio dell’orgoglio risorgimentale. O della (momentanea) coesione post-bellica. Oppure, ancora, del ripudio del terrorismo.

Insomma, sedimentandosi nel nostro immaginario, le caratteristiche di cui sopra hanno definito uno standard, un cliché che, in ultima analisi, corrisponde alla concreta realtà dei fatti. Pertanto, in quest’ottica, le radici della “cultura italiana” stanno in una serie di stereotipi che, magari inconsapevolmente, abbiamo finito per accettare. Anche – se non soprattutto – quando li ripudiamo.

DATI TECNICI

Titolo: Stereo-Type. Nuove frontiere della musica italiana
Oggetto: compilation
Un progetto di: Maurizio Coccia
A cura di: Maurizio Coccia, Matilde Martinetti
Nell’ambito di: Friday Session n. 48
Evento organizzato da: public works
Data: venerdì 2 dicembre 2011
Luogo: public works studio, 1-5 Vyner Street, E2 9DG London, UK
Orario: dalle 19

NOTE

Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, Perugia, I)
Palazzo Lucarini Contemporary è un Centro per l’Arte Contemporanea nato con l’intento di produrre, promuovere e diffondere l’arte e, più in generale, la cultura della contemporaneità nelle sue molteplici manifestazioni. Il Comune di Trevi concede gli spazi dell’omonimo palazzo all’Associazione Culturale Palazzo Lucarini Contemporary che, fondata nel gennaio 2007 a seguito dello scioglimento dell’Associazione Culturale Trevi Flash Art Museum, svolge un ruolo di osservatorio e promozione del contemporaneo. Alle consuete attività espositive l’associazione aggiunge, grazie al lavoro di personale specializzato ed esperto, una serie di manifestazioni complementari (convegni, attività didattiche e workshop) dedicate sia ad un pubblico di adulti che agli studenti di ogni ordine e grado.

public works (London, UK)
public works è un collettivo di artisti ed architetti che lavora nell’ambito della sfera pubblica. Tutti i progetti di public works esplorano natura dello spazio pubblico, di come questo sia modellato dai suoi utenti, e di come le dinamiche esistenti possano, a loro volta, sviluppare nuove proposte. Obiettivo è la produzione e lo sviluppo di uno spazio pubblico fondato sulla partecipazione e sulla collaborazione. I progetti di public works si sviluppano su scale diverse, ed affrontano la relazione tra gli aspetti formali ed informali di uno spazio. public works produce spazi sociali. I risultati finali includono sia strutture socio-spaziali che strutture fisiche, sia eventi pubblici che pubblicazioni. public works è una compagnia no-profit con sede a Londra. I membri attuali sono Kathrin Böhm, Torange Khonsari, Andreas Lang e Polly Brannan, oltre ad un network di collaboratori definiti sulla base dei singoli progetti.
Per saperne di più: www.publicworksgroup.net

STEREO-TYPE
New frontiers of Italian Music

Palazzo Lucarini Contemporary is investigating again the changing concept of national identity. After twoexhibitions, in the year of celebration for the 150th anniversary of Italy’s Unification, the most innovative museum of Umbria is back with a new project and exports in UK its creativity. Keyword: stereotype.

Public presentation: Friday December 2nd, public works studio, London

On the wake of celebrations dedicated to the 150th anniversary of Italy’s Unification and coherent with its own policy of cultural research, Palazzo Lucarini Contemporary is back again with a stimulus for reflection on the mutability of the concept of identity. This time out of its own space and context. The occasion is offered by public works, an art and architecture London based company, which Matilde Martinetti (Curator at Palazzo Lucarini Contemporary) is currently collaborating with. On occasion of the next Friday Session (a series of informal meetings and presentations at public works studio), Palazzo Lucarini Contemporary will present a selection of songs specifically chosen for the event. The compilation, called Stereo-Type, analyses the concept of stereotype starting from a fundamental element of Italian culture: the melodic music of the classical period (starting about at the end of 19th century). The current political and economical crisis, together with a strong characterized imagination, leave themselves easily open for the most rhetorical things our “poor country” can offer. Though in the frame of obvious things Stereo-Types disappoints expectations in order to urge a redefinition of identity and, along with it, the same image of the Bel Paese starting from a simple song.
This compilation is the last project of a series on the concept of identity and it follows the idea started with d altezza d’uomo. Ipotesi sul concetto di identità nazionale (March-May 2011), Aria di casa. Le foto di Maurizio Dogana e i video di Z.ONE Cultural Crossing (October 2011) e Camouflage. Mario Consiglio, Yonel Hidalgo Perez (ongoing until January). It is a one-year-long and well-structured path based on the exploration of migrating and changing identities forming a new social category, a propulsive element of a new kind of culture which necessarily makes contamination and change a brand new identity principle.
At a perfunctory glance the fact of talking about songs could seem quite extravagant as far as Palazzo ucarini is concerned as it deals with contemporary art. But those same songs represent a privileged instrument allowing us to understand people’s identity, more than any other institutional events with their useless celebration, flowery rhetoric and ineluctable retrospective. The strategy adopted by those old authors (the iteration of not noble subjects, of petty-bourgeois atmosphere and elementary, but amplified, emotions) contributed to the moulding of our national character better than the pride of the Risorgimento. They were even more efficacious than the temporary post-war cohesion or the disown of terrorism.
The common features of the songs above, settling in our imagination, defined a standard, a cliché corresponding to the reality of facts. Therefore, from this point of view, “Italian culture” is rooted in a series of stereotypes which, maybe unconsciously, in the end we have accepted even if, and above all, we haven’t meant to.

TECHNICAL INFORMATION
Title: Stereo-Type. New Frontiers of Italian Music
Object: compilation
A project by: Maurizio Coccia
Curated by: Maurizio Coccia, Matilde Martinetti
On occasion of: Friday Session n. 48
Organized by: public works
Date: Friday December 2 2011
Location: public works studio, 1-5 Vyner Street, E2 9DG London, UK
Hours: from 7p.m.

NOTES
Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, Perugia, I)
Palazzo Lucarini Contemporary is a Centre for Contemporary Art founded with the intent of making and preading art and, in a broader sense, the culture of contemporary art in its several manifestations. The Commune of Trevi gave Cultural Association Palazzo Lucarini Contemporary the spaces of the homonymous building. The Association was founded in January 2007 after the dissolution of Cultural Association Trevi Flash Art Museum and has a role as observatory and promotion of contemporary art. The association deals with the usual exhibition activities and moreover, thanks to the work of a specialized and skilled staff, it offers a series of complementary events: conferences, didactic activities and workshops, both for adults and students attending all kinds of school.

public works (London, UK)
public works is an art and architecture practice working within and towards public space. ll public works projects address the question how the public realm is shaped by its various users and how existing dynamics can inform further proposals. Their focus is the production and extension of a particular public space through participation and collaborations. Projects span across different scales and address the relation between the informal and formal aspects of a site. Their work produces social, architectural and discursive spaces. Outputs include socio-spatial and physical structures, public events and publications. public works is a London based non-for-profit company. Current members are Kathrin Böhm, Torange Khonsari, Andreas Lang and Polly Brannan who work with an extended network of project related collaborators.
More info: www.publicworksgroup.net

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