#CHIAVEUMBRA: MAGIONE / LUCA COSTANTINI
IV weekend per il progetto #CHIAVEUMBRA, mostra diffusa in ambienti poco noti e accessibili sul territorio olivato umbro. Nasce come spin-off delle manifestazioni legate a FrantoiAperti e che hanno luogo in 15 comuni umbri per tutto il mese di Novembre a date differenziate.
Ne rappresenta il versante di ricerca e sperimentazione e, come dice il titolo, il suo scopo è quello di individuare inedite chiavi di lettura del territorio.
La formula prevede l’apertura per soli due giorni per ciascun comune di un luogo solitamente chiuso, ove sarà collocata un’opera d’arte contemporanea di un artista umbro che ne farà in qualche modo da passpartout.
Per questo IV appuntamento, all’interno della manifestazione “olivagando”, il 23 Novembre sarà visibile eccezionalmente a San Feliciano (Comune di Magione), la Chiesa della Madonna della Neve con un’istallazione audio/visiva dell’artista Luca Costantini.
Stretta nell’incanto di un paesaggio di dolci colline olivate e il Lago Trasimeno, questa piccola chiesa è ubicata a pochi metri dal diroccato castello di Zocco. Edificata alla fine del medioevo o nella prima età moderna probabilmente nacque come cappella votiva. I viandanti potevano affacciarsi alla finestrella a lato, pregare la Madonna e riprendere il loro viaggio. Essa viene aperta solo il 5 di agosto, per la festa di S. Maria della Neve. La chiave per la visita è stata dunque eccezionalmente richiesta al parroco di San Feliciano.
Per questo luogo, Luca Costantini [Siena, 1963. Vive e lavora a Perugia] presenta una sua ultima produzione sulla peste. Partito dal rilevare numerose analogie formali e di senso nei testi dedicati al tema di Paolo Diacono, Boccaccio e Curzio Malaparte, l’artista ripropone tali nessi in forma visiva e in trasposizioni audio. Costantini si colloca così come terminale ultimo di una riflessione che fa del morbo, e della maledizione del suo contagio, l’espressione di un malessere del pensiero che deve necessariamente approdare ad una svolta. La peste, ovviamente, per Costantini è il morbo dell’arte per l’artista. E il tarlo, forse, di non poter che essere sistematicamente “eternamente, orrendamente antico”. Una porzione rilevante del lavoro di Luca Constantini si impernia sul rapporto tra arte visiva e parola. Il libro torna sovente nella sua ricerca. Un’indagine minuziosa che lo porta ad analizzare testi e parole nella loro morfologia (il segno), nel loro significato, ma anche nella loro relazione rispetto ad altri testi e contesti.
INFO
Titolo: #CHIAVEUMBRA_aperture eccezionali ai luoghi e alla ricerca artistica contemporanea umbra _ Magione
Genere: mostra diffusa di arte contemporanea in siti solitamente chiusi
A cura di: Mara Predicatori
Artista: Luca Costantini
Luogo: Chiesa della madonna della Neve, Fraz. S. Feliciano (pressi del castello di Zocco), Magione
Date o orari: 23 novembre (ore 10.00-18.30). Info: +39 3386772711
In “Olivagando”, Per informazioni tel. +39 075 8477040
Per info sulle altre tappe di #chiaveumbra
http://frantoiaperti.net/it/chiaveumbra-2/
o telefonare al +39 3386772711