Palazzo Lucarini

GALLERIA CINICA [1]_Diego Petroso

Trevi (Perugia) – Palazzo Lucarini Contemporay Art Centre – Via Beato Placido Riccardi

dal 26 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013

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In occasione del suo 20° anniversario Palazzo Lucarini Contemporary dedicherà il 2013 alle giovanissime proposte curatoriali destinando un’ala del museo ad un ciclo di sei mostre intitolate agli artisti di ultima generazione.

Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) – ex Flash Art Museum – compie venti anni e per l’occasione il direttore artistico Maurizio Coccia e la responsabile dei servizi educativi Mara Predicatori, hanno elaborato l’idea di dar vita ad un nuovo spazio all’interno del museo stesso rivolto a giovani artisti e curatori emergenti, per dare l’opportunità a chi si affaccia al mondo dell’arte contemporanea di poter esporre le proprie opere ed elaborare nuovi progetti espositivi in una cornice che da tempo dedica particolare attenzione alla scena artistica corrente.

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Programma per tutto l’anno 2013

26 gennaio
Diego Petroso, a cura di Carla Capodimonti

Marzo-aprile
Mauro Vitturini e Diego Miguel Mirabella, a cura di Daniela Cotimbo

Maggio-giugno
cloroclorocloro (Luca Silvestri e Roberto Mezzano), a cura di Carla Capodimonti

Luglio-agosto
“OPERARI lavoro di forme” progetto di Melissa Giacchi, contributi audiovisivi dell’Associazione Culturale Dancity, a cura di Carla Capodimonti

Settembre-ottobre
Francesco Ciavaglioli, a cura di Simona Merra e Saverio Verini

Novembre-dicembre
Nicole Voltan, a cura di Carla Capodimonti e Simona Merra

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GALLERIA CINICA
a cura di Carla Capodimonti
Palazzo Lucarini Contemporary
Via Beato Placido Riccardi
06039 TREVI (Pg)

Orari apertura dal giovedì alla domenica dalle ore 15,30 alle ore 18,30.
Ingresso libero

Ideazione e coordinamento:
Maurizio Coccia

Responsabile del progetto Galleria Cinica:
Carla Capodimonti
mail: carla.capodimonti@gmail.com

Contatti sede:
telefono:  0742 381021
mail: info@officinedellumbria.it | info@officinedellumbria.it
sito internet: www.palazzolucarini.it | www.officinedellumbria.it

Ufficio Stampa:
per il progetto “Galleria Cinica”: Claudia Pettinari |  349 7508061 | claudiapettinari.press@gmail.com.
per l’intera programmazione di Palazzo Lucarini Contemporary: info@officinedellumbria.it; info@palazzolucarini.it | 0742 381021

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140113436_logoGalleria Cinica è un progetto curatoriale che affiancherà la programmazione principale di Palazzo Lucarini Contemporary e nasce con lo scopo di reinventare gli spazi dello storico edificio dando voce ai giovani, sotto la supervisione della curatrice Carla Capodimonti.

Galleria Cinica è un gioco di parole, che parte dalla comune “Galleria Civica” presente in ogni città.
L’autonomia e l’indifferenza nei confronti del rigore morale auspicati dalla filosofia cinica si riflettono in questo progetto, intesi come autonomia dell’arte dai sistemi e le sovrastrutture che la canalizzano. Un richiamo all’arte disinteressata, che si esprime attraverso il linguaggio dei giovani protagonisti del presente, il rifiuto delle convenzioni per un ritorno alla verità, e lo sguardo cosciente sul nostro tempo.

Galleria Cinica vuole confermare la vocazione verso la sperimentazione di Palazzo LucariniContemporary che dal 1993 – anno di fondazione con il nome di Trevi Flash Art Museum – si è presentato come primo polo in Umbria dedicato alla ricerca artistica contemporanea con un susseguirsi di numerose e inedite mostre.
Scioltasi nel 2007 la convenzione con il Comune e il fondatore privato, Palazzo Lucarini Contemporaryoggi porta avanti la mission originaria grazie al lavoro dell’associazione culturale “PalazzoLucarini Contemporary”, con una maggiore attenzione verso pubblico e territorio e con una spiccata attività didattica.

petrosoAd aprire il ciclo espositivo sarà Diego Petroso (Napoli, 1983) il 26 gennaio 2013, con una serie di opere di natura pittorica che prendono forma dalla riflessione dell’artista sulla pratica stessa del fare pittura.
Nell’intero corso della storia dell’arte il linguaggio pittorico è da sempre stato espressione dell’avvicinamento fisico e spirituale dell’artista verso la tela e/o altri materiali: una spinta verso il supporto come fine stesso della prassi artistica. Petroso riflette proprio su tale movimento sperimentando un’inversione di rotta dalla quale scaturiranno una serie di nuovi linguaggi.

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