ATTIVITA’ ESPOSITIVA
>Alessio Biagiotti, Wrong way go back
Per la prima mostra di ampio respiro in uno spazio istituzionale, l’artista perugino sviluppa la sua recente ricerca sulla drammaticità intrinseca dei materiali. L’intuizione di Biagiotti, per questa mostra, si fonda sul concetto di sicurezza stradale come metafora globale, insieme ai nuovi sistemi di controllo, di una diffusa esigenza di sicurezza. Il modulo-base utilizzato, l’immagine feticcio, è individuata nel parabrezza, un oggetto che dopo l’urto si smembra ma resta unito, che ci protegge e ci assicura l’incolumità fisica prima e restituisce drammaticità e bellezza subito dopo. In mostra, infatti, troveremo numerosi parabrezza opportunamente modificati. L’impatto visivo (già perentorio, grazie all’intrinseca drammaticità dei vetri infranti) è intensificato dagli sfondi a tinte accese e dalle cornici metalliche. L’esposizione raggiungerà poi l’apice nella grande installazione ospitata in una delle sale centrali di Palazzo Lucarini. Grazie alla collaborazione con Hot Wheels – il boy brand Mattel specializzato in mini veicoli – oltre 1.500 modellini di automobili, in combinazione con una notevole estensione di parabrezza infranti, andranno a formare un gigantesco ingorgo, una magmatica macchia di colore, per l’esperienza emotiva più intensa e toccante dell’intera mostra. Dalla cooperazione, invece, con la ditta Cancellotti, produttrice dei New Jersey che costellano le nostre strade e autostrade, nasce una spettacolare video-installazione, tra le esperienze emotive più intense e toccanti dell’intera mostra. Data la natura del progetto espositivo, la mostra vivrà anche un’estensione didattica nella collaborazione con alcune scuole locali per la realizzazione di un laboratorio insieme alla sezione didattica di Palazzo Lucarini.
>Galleria Cinica [2] > Diego Miguel Mirabella, Mauro Vitturini. Presupposti per un dialogo inesatto
Per quanto attiene la programmazione di Galleria Cinica, la sezione speciale dedicata a giovani artisti insieme a giovani curatori, prosegue con la doppia personale di Diego Miguel Mirabella e Mauro Vitturini a cura di Daniela Cotimbo. Le opere in mostra, pur partendo da diverse istanze individuali, si riflettono le une sulle altre, sia come interazione tra due universi artistici, sia nell’universale capacità dell’arte di comunicare con il pubblico. Mirabella, attraverso il suo ripiegarsi oggettivo sul dato reale, pone le basi per un dialogo col mondo circostante, Vitturini sfrutta l’elemento sonoro per creare un’ambiguità percettiva in grado di rimandare a sé stessa e ad una molteplicità di esperienze possibili.
Inoltre:
>Prima Linea [1]>Luca Pucci, Prima Linea. A History of the Trevi Flash Art Museum
Nelle sale del museo continua, inoltre, il primo episodio della serie di mostre dedicate alla storia del museo. Prima linea è un progetto che vuole semplicemente perlustrare una storia importante, quella del Trevi Flash Art Museum, oggi Palazzo Lucarini Contemporary. E lo fa attraverso una serie di mostre che si svilupperanno per tutto il Duemilatredici all’interno della vetrinetta dell’ex museo di Giancarlo Politi. Uno spazio, quest’ultimo, di recente poco usato, illeso ai vari stravolgimenti, e forse il più vicino a ciò che c’era prima. “Prima Linea”cerca dunque di accodarsi ad una serie di mostre che hanno attraversato e segnato un po’ tutta la storia del TFAM, tra le quali appunto: Prima Linea / La Nuova Arte Italiana (1994). Il programma di tanto in tanto cambierà. Allo stato attuale prevede almeno tre “capitoli”: prima il museo(26 / 01), le mostre(18 /05) e l’epilogo(07/ 09).
INFO
Titoli:
Alessio Biagiotti. Wrong Way Go Back (a cura di Maurizio Coccia);
Sponsor tecnici: Hotwheels; Terre della Custodia;
Media partner: Piacere Magazine
Inaugurazione: sabato 16 marzo, ore 18:30
Date: dal 16 marzo all’11 maggio 2013. Dal giovedì alla domenica dalle ore 15:30 alle 18:30. Su prenotazione per visite fuori orario. Ingresso gratuito.
Info: info@officinedellumbria.it;info@palazzolucarini.it; +39 0742 381021 (per Galleria Cinica: Claudia Pettinari, 349 7508061,claudiapettinari.press@gmail.com)
FOTO DI ALCUNE OPERE IN MOSTRA: