Palazzo Lucarini Contemporary compie vent’anni e festeggia la ricorrenza per tutto il 2013 con una serrata sequenza di eventi.
Il Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary nasce come Trevi Flash Art Museum nel 1993. La scadenza ventennale della sua comparsa sulla scena artistica giunge al culmine di una crisi internazionale che, come spesso accade, in Italia ha conseguenze ancor più devastanti. Un momento di estrema debolezza politica ed economica che si riflette – e infierisce – soprattutto sulla cultura. E tuttavia, proprio per reagire a tale, diffusa stagnazione (etica, estetica, sociale, finanziaria) Palazzo Lucarini appronta la più ricca stagione espositiva della sua storia. Un’euforica festa della cultura lunga un anno, un’esuberanza propositiva senza uguali, un fuoco d’artificio di idee per rispondere in maniera costruttiva ad una situazione altrimenti drammatica.
Twenty è la dimostrazione concreta, plastica, dell’unica forma possibile di sopravvivenza, in contingenze come le attuali: cioè l’adozione di una pratica di “resistenza attiva”, senza fatalismo o autocommiserazione.
Le attività a Palazzo Lucarini, quindi, per il 2013 contano di circa 15 iniziative, divise in tre sezioni. La prima, sarà dedicata alle mostre ospitate nello suo spazio espositivo principale: 1) in gennaio si comincia con l’installazione del sound-artist Angelo Petronella; 2) in marzo ci sarà la prima, grande mostra personale di Alessio Biagiotti in uno spazio museale; 3) in maggio, invece, la X edizione dei laboratori e della parallela mostra di Officine dell’Umbria; 4) da luglio, Corrispondencia, mostra collettiva di giovani artisti internazionali riuniti intorno a un progetto di Jannis Kounellis; 5) ad ottobre verrà allestita l’esposizione – tra storia, antropologia, memoria – dei documenti raccolti da Lucia Genga con l’intento di riflettere, nel racconto delle vicende dell’edificio che ospita Palazzo Lucarini Contemporary, sul formarsi della più complessa identità cittadina; 6) si finisce in novembre con Fame, una grande mostra antologica di Enzo De Leonibus, su gli ultimi trent’anni di un protagonista dell’arte italiana d’avanguardia.
La seconda sezione è intitolata Galleria Cinica. Si tratta di una serie di sei mostre affidate alla supervisione della giovane curatrice Carla Capodimonti. Facendo leva sul gioco di parole che contraddistingue lo spazio espositivo cittadino per eccellenza (la “Galleria Civica”), sei proposte di artisti emergenti, in collaborazione con curatori altrettanto giovani, si alterneranno a cadenza bimestrale nello spazio a loro dedicato.
Infine, la terza e ultima sezione è chiamata Prima Linea, come una delle più prestigiose mostre organizzate dal Trevi Flash Art Museum negli anni ’90. È un’operazione artistica in tre “puntate” di Luca Pucci, autore nato ad Assisi ma nomade per indole e internazionale per formazione e frequentazioni. Pucci, appartenente a una generazione nata (anagraficamente) coetanea con il Trevi Flash Art Museum, offre un omaggio critico a quella insolita esperienza museale, destinata a influenzare tanto a lungo la scena creativa locale e nazionale. Tre interventi minimi, sempre sul limitare della ordinaria percezione visuale, per raccontare una storia che – in un eroismo privo di retorica – dura ancora.
INFO
Titolo: PALAZZO LUCARINI:TWENTY!
Genere: serie di iniziative coordinate
Ideazione e coordinamento generale: Maurizio Coccia
Apparati didattici: Mara Predicatori
Sede: Centro per l’Arte Contemporanea “Palazzo Lucarini Contemporary”.
Organizzazione e logistica: Associazione Culturale “Palazzo Lucarini Contemporary” (Presidente Lucia Genga).
Ente patrocinatore: Comune di Trevi
Relazioni esterne: Edi Faltoni
Media partner: Piacere Magazine
Date: da gennaio a novembre 2013
Sezioni e mostre:
- Sezione principale (a cura di Maurizio Coccia):
· Angelo Petronella. Posizioni – Spostamenti – Distanze
· Alessio Biagiotti. Windscreen
· Officine dell’Umbria 2013
· Corrispondencia
· Palazzo Lucarini. Memorie, Storie, Identità
· Enzo De Leonibus. Fame
- Galleria Cinica (a cura di Carla Capodimonti)
- Luca Pucci. Prima Linea (a cura di Maurizio Coccia)